Lotta allo spreco alimentare, a Torino si inizia dalla scuola

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A Torino il Rotary Piemonte ha avviato un interessante progetto di contrasto allo spreco alimentare che coinvolge le scuole, e in particolar modo i ragazzi della quarta e della quinta elementare, con un 50% di adesioni già conquistate tra tutti gli istituti.

Un’iniziativa cui hanno aderito altri 8 distretti in Italia, e che comincia in questi giorni, con un finale fissato al 10 maggio, in prossimità della conclusione della stagione scolastica, quando saranno premiate le tre classi autrici dei migliori lavori tra fotografia, filmati e slogan.

I protagonisti non saranno però solamente i ragazzi delle scuole elementari, quanto anche quelli delle scuole superiori del Piemonte, che in ossequio al programma di alternanza scuola – lavoro andranno nelle classi a raccontare gli elementi fondamentali per poter combattere lo spreco di cibo.

“Non sprecare è un insegnamento per i ragazzi, ma anche per i loro genitori - spiega Antonietta Fenoglio, governatrice del distretto 2031 - e questo porta anche ad avere rispetto dell'ambiente e del mondo in cui viviamo”. I dati, precisano gli organizzatori, sono d’altronde preoccupanti, e non è certamente un caso che l’iniziativa prenda corpo proprio nei giorni di Terra Madre Salone del Gusto: ogni anno viene stimato uno spreco di un terzo del cibo, che potrebbe invece essere utilizzato. Ogni anno, 90 milioni di tonnellate di cibo in tutta Europa, circa 179 chili per persona. In Italia si sprecano 10 milioni di tonnellate, pari a 11 miliardi di euro, o 450 euro a famiglia.

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