Sprechi alimentari, l'Umbria vara nuova legge

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Il consiglio regionale dell’Umbria ha varato una nuova legge finalizzata alla donazione e alla distribuzione di prodotti alimentari e non e farmaceutici.

In particolare, il provvedimento prevede la costituzione di reti operative, promosse dai Comuni in forma singola o associata, con il compito di raccogliere i prodotti alimentari e non alimentari, ritirati o rimossi dalla distribuzione primaria ma ritenuti ancora idonei al consumo, e anche i pasti non consumati preparati dai servizi di ristorazione collettiva, e i prodotti farmaceutici, al fine di ridistribuirli allo scopo di solidarietà sociale, in favore di quelle persone che si trovano in situazioni di disagio sociale.

A costituire la rete operativa saranno i comuni, i soggetti della grande distribuzione organizzata, i servizi di ristorazione collettiva, gli organismi dei terzo settore, le associazioni di volontariato e di assistenza, gli enti caritatevoli, le associazioni di categoria e gli operatori dei settori non alimentari, nel rispetto della normativa vigente.

Tra le varie iniziative previste in ambito regionale ci sarà anche l’istituzione di una annuale “Giornata regionale contro gli sprechi alimentari”, l’ideazione di campagne di comunicazione dei dati raccolti, la promozione di percorsi didattici presso le scuole, la formazione dei soggetti partecipanti alle reti operative.

Viene inoltre attribuito un ruolo di rilievo all’Auri (Autorità umbra rifiuti e idrico), delegata a comporre le linee guida per i Comuni anche per quanto riguarda la riduzione della tariffa sui rifiuti alle aziende che donano.

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