Sprechi a casa, cresce la consapevolezza nel barese

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Stando a quanto afferma una recente indagine compiuta da CAWI, nel territorio barese cresce la consapevolezza sulla necessità di ridurre gli sprechi e gestire in modo più efficiente i consumi domestici, soprattutto per quanto concerne energia e acqua.

In particolare, l’analisi afferma come l’86% dei baresi dichiara di seguire un comportamento attento alla sostenibilità ambientale tra le proprie mura domestiche, e come un barese su tre (34% del totale del campione) si dica pronto a investire in interventi edilizi utili per poter riqualificare la propria abitazione e renderla così più efficiente.

Per quanto poi concerne le buone pratiche quotidiane, il 68% degli intervistati afferma di spegnere le luci e i dispositivi elettronici quando non è in casa o quando non è nella stanza, e il 64% vuole sostituire le vecchie lampadine a incandescenza con lampadine a LED, che possono durare da 8 a 10 volte in più e consumano molto meno.

Ancora, poco più di uno su due (il 54% del campione) preferisce acquistare elettrodomestici di classe energetica elevata, e il 38% ha dichiarato di fare un uso razionale del condizionatore. Ulteriormente, il 91% dei baresi utilizzerebbe fonti rinnovabili per le proprie abitazioni, da quella solare a quella geotermica.

Infine, emerge come il 68% degli intervistati preferisca la doccia al bagno, e come un altro 68% adotta accorgimenti per utilizzare l’acqua in modo razionale. Il 30% ritiene utili i dispositivi frangigetto nei rubinetti.

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