Come contrastare gli sprechi alimentari con un'app

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Si chiama Fooddate ed è una nuova app che punta a tenere sotto controllo le scadenze dei cibi che acquistiamo. L’obiettivo? Cercare di ridurre gli sprechi alimentari, considerato che secondo quanto afferma l’Adoc ogni famiglia spreca in media il 5% di quanto spende per la spesa alimentare, equivalenti a 265 euro l’anno. Una percentuale di spreco che fortunatamente nel corso degli anni si è ridotta, ma che si ritiene che si possa ulteriormente diminuire nel presente e nel prossimo futuro, considerando che il peso della spesa alimentare sul reddito delle famiglie italiane non può che essere giudicata come molto rilevante.

Stando a quanto affermano le ultime statistiche, infatti, mediamente la spesa alimentare incide per il 18% sul reddito, contro il 16% della media europea, nonostante i costi sostenuti da una famiglia italiana siano mediamente inferiori del 2,5% rispetto alla media di una famiglia europea. Ad ogni modo, la riduzione degli sprechi sta denotando come le famiglie siano sempre più attente all’acquisto, investendo soprattutto sulla qualità di prodotto, e cercando nuove e più vantaggiose forme di risparmio.

Un passo deciso verso il comparto dell’acquisto sostenibile, e che può essere aiutato anche mediante una gestione più oculata della dispensa domestica, grazie alle nuove app in corso di rilascio.

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