cArtù, un imballaggio che diminuisce gli sprechi

cArtù, un imballaggio che diminuisce gli sprechi

La società di packaging “Grifal” con il suo imballaggio innovativo “cArtù” consente di risparmiare il 74% di Co2 e diminuire del 95% la materia prima utilizzata. Ma di cosa si tratta precisamente? Di uno scatolone ondulato, forte e adattabile a qualsiasi tipo di prodotto, in grado di risparmiare un quarto della carta utilizzata nei tradizionali confezionamenti di imballaggio.

L’azienda che ha inventato il cartone ondulato ha origini bergamasche ed è stata inoltre premiata dall’Ufficio Europeo dei Brevetti.

L’idea

Il cartone in questione è costruito mediante un sistema produttivo capace di realizzare un ondulato dai 7 a 20 mm. L’idea nasce direttamente da clienti, sempre più attenti all’ambiente. Ovvero quei clienti che sono stanchi di ricevere imballaggi enormi per prodotti che richiederebbero un packaging molto più piccolo. Inoltre, l’idea è anche quella di introdurre sul mercato in modo capillare cArtù, realizzando delle apposite aree di produzione vicino alle aziende che decideranno di adoperarlo, così da diminuire notevolmente anche l’impatto ambientale che deriva dal trasporto da produttore a utilizzatore. Insomma, quella del cartone ondulato rappresenta una categoria sempre più voluta dai clienti finali, che credono che la green economy, la tutela dell’ambiente e la ricerca di soluzioni più sostenibili da parte delle imprese, siano elementi fondamentali per la crescita del nostro Paese.

Lucia Franco

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