Sprechi di energia, 5 regole per una serena convivenza con il fresco

condizionatore

Le ondate di caldo che caratterizzano ogni stagione estiva metteranno a dura prova non solamente le notti degli italiani, quanto anche la bolletta dell’energia elettrica. Ma in che modo è possibile rinfrescare gli ambienti e, nel contempo, evitare che l’utilizzo dei condizionatori possa nuocere troppo alla bolletta?

In primo luogo, guardate la classe energetica del vostro condizionatore. Sono sicuramente da preferire i modelli che hanno una classe energetica A o superiore. Preferite inoltre gli inverter, che adeguano la potenza alle effettive necessità , riducendo così i cicli di accensione e di spegnimento, che assorbono molta elettricità .

Approfittate inoltre delle stagioni degli incentivi. Fino al 31 dicembre 2016 avrete l’opportunità  di usufruire dell’Ecobonus, con detrazione Irpef del 65% .Fate inoltre molta attenzione al luogo in cui collocate il climatizzatore, da preferirsi nella parte alta della parete (l’aria fredda tende infatti a scendere, e in tal modo si mescolerà  con maggiore facilità  con quella calda, che invece tende a salire).

Ricordiamo infine la buona abitudine di non raffreddore troppo l’ambiente. Mantenere una temperatura di due otre gradi inferiore alla temperatura esterna è una prassi sufficiente per poter godere di un po’ di ristoro. Inoltre, se la temperatura non è così torrida, potete applicare la modalità  di deumidificazione, poiché spesso è l’umidità  presente nell’aria che ci fa percepire una temperatura molto più alta di quella che in realtà  è.

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