Premio James Dyson: i primi pannelli solari costruiti con rifiuti

Premio James Dyson: i primi pannelli solari costruiti con rifiuti

Carvey Ehren Maigue è il primo ingegnere ad aver realizzato dei pannelli solari utilizzando una sostanza a base di rifiuti vegetali (frutta e verdura in decomposizione). Si tratta di fatti di un nuovo materiale, realizzato con colture di scarto, che converte la luce UV in energia rinnovabile.

Pannelli solari sostenibili e a zero spreco

L'aureo è fatto di rifiuti vegetali (frutta e verdura in decomposizione) e può essere agganciato in pannelli a finestre e pareti. Permette ai fotoni ad alta energia di essere assorbiti da particelle luminescenti, che li rimettono come luce visibile. A differenza dei pannelli solari, il sistema è efficace anche quando non si affaccia direttamente sul sole perché può raccogliere i raggi UV attraverso le nuvole e rimbalzare da pareti, marciapiedi e altri edifici.

Colture per l'elettricità green

Carvey Ehren Maigue è riuscito a trasformare le colture in rivestimenti che possono essere utilizzati per generare energia solare. Ed è anche super efficiente - 50% che è molto più alto dello standard del settore di circa il 15-22%.

Un vincitore solare

Il pannello in questione prende il nome di “AuReus” ed è considerato rivoluzionario a tal punto da vincere il James Dyson Sustainability Award per il 2020.

L.F.

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