Il Vaticano taglia le spese: casco low cost per le Guardie Svizzere

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Anche in Vaticano è tempo di risparmio. E, in tal senso, è giunto felicemente in disponibilità il nuovo casco nero di ordinanza delle Guardie Svizzere, non più in ferro battuto (come da tradizione) bensì in pvc, e prodotto con una stampante 3D. Una novità che farà felici le casse della Santa Sede, visto e considerato che il casco, rispetto a quello storico, costa la metà. Oltre, naturalmente, ad essere più leggero e confortevole.

La novità è stata presentata durante una conferenza stampa ufficiale da Cristoph Graf, il comandante del corpo delle Guardie Svizzere, fondato da Giulio II, il cui stemma – peraltro – è ben impresso nel nuovo casco.

Parlando ai media, Graf ha precisato che pur essendo più economico del casco tradizionale (il costo di questo nuovo casco in pvc è stato ribassato, ed è oggi pari a 880 euro), la Guardia Svizzera Pontificia cercherà comunque uno sponsor, al fine di non gravare sulle finanze della Santa Sede.

Sempre in proposito di Guardie Svizzere, tra le ultime novità che riguarda il contingente c’è anche il suo incremento: quello che è il più piccolo esercito del mondo passerà infatti da 110 unità a 135 unità. Non certo un aumento in grado di far perdere alle Guardie Svizzere il record di esercito dalle dimensioni (orgogliosamente) più contenute.

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