Sprechi acqua, dal 2018 stop Roma ai prelievi di Bracciano

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Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, è intervenuta ancora una volta sul tema degli sprechi dell’acqua attraverso un post su Facebook nel quale fa il punto sulle iniziative Acea.

“Finalmente dopo anni di immobilismo in Acea si agisce con determinazione sul fronte manutenzione reti e lotta agli sprechi. E questo non può che portare ad una tripla soddisfazione: in primis per i cittadini-utenti, poi per l’ambiente e infine per gli azionisti” – scrive la Raggi sul social network, per poi sottolineare come “giá da maggio scorso, quando si é insediata la nuova governance, ha fatto partire una cabina regia per monitorare le reti e trovare perdite occulte. Ad oggi é stato controllato il 70% della rete idrica di Roma. E i risultati, in questi primi 5 mesi del nuovo Cda, già si vedono: 500 litri d’acqua al secondo che prima venivano dispersi ora sono di nuovo a disposizione dei cittadini. Entro l’anno il monitoraggio sará concluso”.

Ma con quale obiettivo? Nel suo messaggio, Raggi individua come target per l’estate 2018 quello di “recuperare, tramite la bonifica della rete ed il potenziamento degli impianti, molta più acqua. Circa 1.000 litri al secondo. Questo, tra l’altro, consentirá di non prelevare più dal Lago di Bracciano, tutelando così questo grande nostro patrimonio ambientale”.

Si tratta evidentemente di un target piuttosto ambizioso, ma che potrebbe rilanciare in maniera notevole il contributo dell’amministrazione capitolina nei confronti del contenimento degli sprechi di acqua…

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