Dal Giappone i pastelli anti-spreco: ecco cosa sono e come funzionano

pastelli eco

Dal Giappone arrivano i pastelli ecologici anti-spreco. Realizzati con scarti alimentari (principalmente, riso e frutta), permettono di essere utilizzati senza timore di generare rifiuti, alimentando una soluzione di economia circolare che potrebbe presto esser diffusa anche da noi.

Per il momento, infatti, i pastelli eco sono disponibili solo in Giappone e in alcuni selezionati Paesi orientali, anche se niente vieta di ipotizzare un’esportazione anche in Europa.

Creati dalla designer giapponese Naoko Kimura, sono stati realizzati pensando principalmente alla salute dei bambini che potrebbero utilizzarli: non sono infatti presenti sostanze chimiche che invece potrebbero essere inclusi tra gli ingredienti dei pastelli in commercio. Al loro posto, per dare il colore al pastello, del semplice olio di crusca di riso, con parti scartate di frutta e verdura, come foglie e bucce.

E così, per ottenere il rosso si utilizzano le bucce delle mele, per il giallo gli scarti del mais, per il verde le foglie del cavolo esterne, che spesso vengono scartate o utilizzate a terra come composto.

Un’idea creativa sicuramente molto interessante, che unisce il merito di dare una nuova vita agli scarti alimentari che altrimenti finirebbero in discarica con la possibilità di dare ai più piccoli uno strumento creativo e di gioco totalmente sicuro per la loro salute.

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