In provincia di Brescia 11 arresti per corruzione e turbativa d'asta

malonno

Come ricorda il quotidiano Il Giorno, a Malonno, in provincia di Brescia, i carabinieri hanno dato seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Brescia nei confronti di 11 persone.

Le accuse – a danno di amministratori, dipendenti pubblici e imprenditori – sono piuttosto grave: i destinatari dei provvedimenti sono infatti ritenuti responsabili, a vario titolo di reati di corruzione e di turbativa d’asta in concordo.

Stando alle ricostruzioni effettuate dalla stampa locale, la procura e le forze dell’ordine indagavano sui fatti in esame fin dallo scorso mese di giugno, quando nell’occhio del mirino finì un amministratore pubblico del Comune di Malonno (che risulta essere attualmente commissariato).

Stando alle informazioni già acquisite, ci sarebbero state delle irregolarità amministrative nella gestione di appalti pubblici nel settore edilizio. Le ricostruzioni effettuate dagli investitori avrebbero infatti fatto emergere come alcune ditte, in passato siano state informate preventivamente della pubblicazione di alcuni bandi di gara, in modo tale da poter ridurre al minimo i ribassi di offerta e, di conseguenza, spartirsi i guadagni.

Grazie alle offerte presentate dalle aziende, è stato inoltre ridotto il numero dei concorrenti che hanno potuto partecipare attivamente alle procedure previste. Il quotidiano rammenta in tal proposito come l’importo degli appalti irregolarmente assegnati ammonti a circa 1 milione di euro.

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