Come risparmiare con le caldaie e il riscaldamento

Il Movimento Difesa del Cittadino nell’ambito del progetto europeo Ecolife, campagna di comunicazione sugli stili di vita sostenibili coordinata da Legambiente e cofinanziata dalla Commissione Ue, ha recentemente formulato alcuni utili consigli e suggerimenti per poter risparmiare emissioni e soldi con le caldaie e il sistema di riscaldamento.

Il Movimento ha ad esempio ricordato che in molti appartamenti, soprattutto nelle palazzine con riscaldamento centralizzato, è ancora diffusa la pratica di produrre acqua calda per usi sanitari utilizzando i boiler elettrici. Purtroppo, invece, produrre del calore da energia elettrica (mediante la fruizione delle resistenze elettriche) non è certamente il sistema più efficiente; il motivo risulta evidente se si considera che per produrre corrente elettrica nelle centrali tradizionali si sfrutta, afferma il Movimento, con un rendimento medio ampiamente inferiore al 50%, il calore prodotto dalla combustione di fonti fossili. In tutte le zone metanizzate è quindi sempre opportuno sostituire i boiler elettrici con boiler a gas, con risparmi particolarmente significativi in bolletta, soprattutto nei periodi di maggiore utilizzo dell’acqua calda sanitaria.

Più nel dettaglio, e spostandoci sul fronte delle emissioni nocive, il Movimento ha poi ricordato che produrre un kWh di energia elettrica in Italia comporta l’emissione di 0,7168 kg di CO2 mentre la produzione della medesima quantità di calore con gas metano genera 0,202 kg di CO2. Dunque, considerando che una famiglia di 3 persone consuma circa 2970 kWhelettrici/anno (stima effettuata ipotizzando 60 litri/giorno a persona, una temperatura dell’acqua di rete di 15°C, che l’acqua venga scaldata a 50°C, che il rendimento del boiler a gas sia 0,8 e quello elettrico 0,9), con la sostituzione del boiler si otterrebbe la mancata emissione di 1450 kg/anno di CO2.

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